L’opposizione ha scelto lo Stadio del 4 agosto a Ouagadougou per dare il via, domani, a una campagna nazionale contro il progetto di referendum sulla revisione della Costituzione annunciato dal presidente Blaise Compaoré, al potere dal 1987.
La ‘grande offensiva’ per bloccare la strada alla revisione dell’articolo 37, che consentirebbe a Compaoré di candidarsi alle presidenziali del 2015, è orchestrata dal Capofila dell’opposizione (Cfop) Zéphirin Diabré e dai leader di nuovi partiti e movimenti nati dal dissenso nei confronti del presidente e del suo Congresso per la democrazia e il progresso (Cdp).
Tra le sette iniziative previste dall’opposizione la creazione di Comitati contro il referendum (Ccr) in tutto il paese e all’estero, una campagna anti-referendum nelle 45 province e una “resistenza parlamentare” da parte dei deputati all’Assemblea nazionale. A Bobo-Dioulasso, seconda città del paese, è già nato un Collettivo anti-referendum (Car) e l’organizzazione Cocorico, voluti dalla società civile ma con l’influenza politica del Movimento del popolo per il progresso (Mpp) di Roch Marc Christian Kaboré, ex alleato del presidente. – Misna