Più di 100 combattenti del gruppo ribelle Forze democratiche per la liberazione del Ruanda (Fdlr) hanno consegnato le armi alle autorità durante una cerimonia nella provincia del Nord Kivu, nell’est del Congo. Il leader del Fdlr, Victor Byiringiro, ha spiegato che l’obiettivo della mossa è quello di contribuire alla pace nella regione. La cerimonia, ha detto un portavoce del governo congolese, è un passo nella direzione giusta, ma l’esercito sta ancora aspettando la resa di oltre 1.400 combattenti. L’Fdlr, il principale gruppo residuo di ribelli hutu ruandesi, è attivo nell’est del Congo dal 1994, quando molti dei responsabili del genocidio in Ruanda fuggirono nel Paese vicino. – LaPresse/AP