Una profonda riforma dell’esercito nazionale è stata annunciata dal presidente di transizione, l’ex capo ribelle Michel Djotodia, il quale ha precisato che la prima novità sarà nel nome che vedrà l’Esercito repubblicano del Centrafrica (Arc) subentrare alle Forze armate centrafricane (Faca).
A quattro mesi dal colpo di stato che ha destituito l’ex capo di stato François Bozizé, le nuove autorità non sono ancora riuscite a ristabilire l’ordine e la sicurezza nel paese.
“Insieme dobbiamo ricostituire un nuovo esercito che sarà forte. Verranno integrati gli elementi della Seleka (la ribellione che ha preso il potere, ndr)” ha detto Djotodia.
La società civile ha avvertito del rischio di integrare nell’esercito uomini che non sono militari di professione e che sono responsabili di “gravi crimini”.
Le Faca, istituite nel 1960, sono sempre state carenti dal punto di vista istituzionale e militare; gli effettivi sono passati da 8000 prima del colpo di stato a solo un migliaio di uomini oggi.[ES/m] – InfoAfrica