La giustizia del Niger ha spiccato un mandato di cattura nazionale nei confronti di Hama Amadou, il presidente del parlamento, per il suo presunto coinvolgimento in un traffico di bambini. A darne notizia è la stampa locale ed internazionale, precisando che il mandato è stato emesso dal decano dei giudici nigerini per “poter interrogare Hama Amadou nel caso dei neonati in provenienza dalla Nigeria”.
Il presidente del parlamento – ex alleato del capo dello Stato Mahamadou Issoufou, oggi capofila dell’opposizione e avversario più accreditato alle prossime presidenziali – è scappato in Burkina Faso lo scorso 27 agosto prima di trovare rifugio in Belgio e poi in Francia. Poche ore prima della fuga, la segretaria del parlamento di Niamey aveva revocato l’immunità del suo presidente per consentire ai giudici di raccoglierne la testimonianza. Amadou, che si è sempre proclamato innocente, sostiene che il procedimento giudiziario aperto nei suoi confronti è “politicamente motivato”.
Da quando è venuto alla luce lo scandalo dei neonati trafugati dalla Nigeria e consegnati a donne nigerine, in tutto 17 persone sono state formalmente incriminate, tra cui 12 donne. Coinvolta nel caso una delle mogli di Amadou e una coniuge del ministro dell’Agricoltura Abdou Labo, entrambe accusate di “traffico di bambini” lo scorso giugno. – Misna
