Sono rientrati in patria, dopo oltre tre anni di prigionia in pieno deserto del Sahara, i quattro tecnici francesi rapiti nel settembre 2010 da miliziani di al-Qaeda nel Maghreb Islamico in Niger, dove erano rientrati ieri dopo essere stati rilasciati nel nord del Mali al termine di lunghe trattative condotte in segreto. L’Eliseo nel frattempo e’ tornato a smentire che per la liberazione dei connazionali sia stato versato denaro, dai 20 ai 25 milioni di euro stando a fonti riservate maliane vicine ai negoziati . – Agi