Filipe Nyusi, candidato del partito Frelimo al governo, ha vinto le elezioni presidenziali in Mozambico del 15 ottobre con il 57,3 % dei voti. Lo ha annunciato oggi la commissione elettorale. Ex ministro della Difesa, Nyusi ha ricevuto molto meno consensi del suo predecessore e compagno di partito Armando Guebuza, eletto nel 2009 con il 75%. Anche in parlamento il Frelimo rimane il primo partito, ma registra un calo passando dai 191 a 144 seggi.
Afonso Dhlakama, leader dello storico partito di opposizione della Renamo, ha ottenuto il 36,6 % contro il 16,5 % del 2009. E’ invece sceso al 6,4%, rispetto all’8,6% di cinque anni fa, Daviz Simago, leader del Movimento Democratico del Mozambico (Mdm), nato da una scissione interna alla Renamo. In parlamento la Renamo ha ottenuto 89 seggi (erano 51) e l’Mdm ne ha conquistati 17 (erano 8).
Il risultato, assieme ad un’affluenza alle urne ferma al 49%, segnala una disaffezione dell’elettorato verso il Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo), il partito ex marxista che governa il paese dalla fine del regime coloniale portoghese nel 1975. Il voto si è svolto dopo un accordo che ha messo fine a due anni di azioni di guerriglia a bassa intensità condotta nel nord del paese dalla Resistenza Nazionale del Mozambico (Renamo). Dhlakama era tornato a prendere le armi denunciando il mancato rispetto dell’accordo di pace firmato a Roma nel 1993, con il quale la Renamo aveva messo fine a 16 anni di guerriglia contro il governo, diventando principale forza di opposizione. Dopo l’annuncio dei risultati, la Renamo ha lamentato irregolarità, preannunciando un ricorso. – Adnkronos
