30/11/14 – Egitto -Assoluzione Mubarak, 2 morti e assalto all’universita’

di AFRICA

 

Due morti e 13 feriti negli scontri di sabato sera al Cairo tra polizia e manifestanti e occupazioni e assalti nelle universita’: in Egitto dilagano le proteste dopo il proscioglimento di Hosni Mubarak dalle accuse di omicidio e corruzione.

Da sabato pomeriggio le autorita’ hanno chiuso piazza Tahrir per evitare scontri, tuttavia in serata circa un migliaio di persone, fra cui molti familiari delle vittime del 2011 si sono radunate in piazza Abdel-Moneim Riad, poco distante dalla zona simbolo della Primavera araba. Iniziata in modo pacifico la protesta ha assunto caratteri violenti a causa dell’infiltrazione di alcuni elementi dei Fratelli Musulmani.

La presenza degli estremisti e i loro continui tentativi di forzare i cordoni di sicurezza intorno a piazza Tahrir ha spinto la polizia a disperdere i manifestanti utilizzando gas lacrimogeni, idranti e armi da fuoco caricate con proiettili di gomma. Questa mattina centinaia di manifestanti hanno occupato diverse universita’ egiziane e assaltato edifici governativi.

Nell’ateneo di Zagzig, nel Delta Nilo, alcuni studenti hanno incendiato gli uffici dell’amministrazione. I dimostranti si sono scontrati con le forze di polizie giunte sul luogo per arginare le proteste e 11 studenti sono stati arrestati.

Scontri all’interno delle universita’ hanno interessato anche la capitale, dove decine di studenti affiliati ai Fratelli Musulmani hanno organizzato manifestazioni nel principale ateneo del Cairo e nell’universita’ islamica di Al Azhar. Arrestato nel 2011 poco dopo la sua deposizione, Hosni Mubarak era stato condannato nel giugno 2012 all’ergastolo per aver ordinato la repressione violenta delle manifestazioni di piazza Tahrir e di essere responsabile dell’uccisione di 846 manifestanti. Nel 2013 una sentenza della Corte suprema ha annullato il verdetto obbligando i giudici ad istituire un nuovo processo. Insieme a Mubarak sono stati scagionati anche i figli Gamal e Alaa, l’ex ministro dell’Interno Habib el Adly e sei funzionari dei servizi segreti. Il tribunale ha anche cancellato la condanna per corruzione per la quale Mubarak stava scontando tre anni di reclusione. (AGI) .

 

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