Secondo l’Unione europea la situazione umanitaria in Centrafrica è sempre più “fuori controllo” e l’unico modo per evitare un’ulteriore escalation è “un’azione internazionale concertata” e, “se necessario, aumentare la forza di sicurezza internazionale”.
Per questo il 20 gennaio l’Ue, insieme all’Onu, ha organizzato una riunione straordinaria di alto livello per identificare le azioni prioritarie da mettere in piedi per aiutare Bangui. Lo ha annunciato la commissaria Ue per la gestione delle crisi Kristalina Georgieva.
“La tragedia umanitaria nella Repubblica centrafricana continua a peggiorare davanti ai nostri occhi, l’intera popolazione di 4,6 milioni persone è toccata”, ha sottolineato la commissaria, ricordando che ci sono 800mila sfollati di cui 370mila nella sola capitale, mentre altre 320mila persone si sono rifugiate nei paesi vicini.
La Commissione Ue ha già stanziato 40 milioni di euro di aiuti nel 2013 per Bangui, mentre esperti del suo dipartimento per l’assistenza umanitaria, Echo, sono sul posto ed è già stato attivato un ponte aereo dal vicino Camerun. – Swissinfo