† 2001. Insegnante, uomo politico e di cultura, comandante militare dell’Spla, leader dei Nuba del Sudan (nel Kordofan Meridionale).
«Fratelli,
Perdonatemi
La mia franchezza e il mio coraggio
Malgrado l’umiliazione dei miei nonni,
Malgrado la schiavitù di mia nonna
Malgrado la mia ignoranza
La mia arretratezza…
Il mio domani verrà.
E allora
tenderò la mano
perdonerò quelli che tentarono
di distruggere la mia identità
perché le mie aspirazioni
sono amore e pace!».
(Y. Kuwa Mekki)