La Somalia ha firmato un contratto con una impresa privata per la creazione di un corpo di guardiacoste per combattere la pirateria e rafforzare il suo controllo sulle acque territoriali e le loro risorse. Lo ha annunciato oggi la presidenza somala precisando che il contratto è stato concluso ieri a Mogadiscio fra il ministero della Difesa somalo e la società Atlantic Marine and Offshore Group. Con sede in Olanda, quest’ultima dovrà fornire “organizzazione, mezzi e servizi” per dar vita a questo corpo, ad oggi ancora inesistente.
Secondo un comunicato della presidenza, l’impresa “construirà e farà funzionare la flotta della guardia costiera”. “Istituire un corpo di guardiacoste è fondamentale per stabilire lo Stato di diritto nelle acque somale e nella Zona economica esclusiva (Zee)”, infestata di pirati e di navi che praticano la pesca illegale, ha spiegato il portavoce della presidenza somala, Abirahman Omar Osman, in un comunicato.
Attualmente Mogadiscio non ha praticamente alcun controllo sulle sue coste e sulle sue acque territoriali. Le autorità cercano di ristabiklite la loro autotia si quste acque, in particolare su vaste zone marittime contestate al largo della frontiera con il Kenya, all’interno delle quali Nairobi ha concesso dei permessi di esplorazioni petrolifere ma che Mogadiscio rivendica. (con fonte Afp) – TMNews