Il quartier generale delle Forze speciali Saiqa dell’esercito libico, la principale base militare di Bengasi, è caduto in mano ai miliziani inquadrati nel gruppo islamico radicale di Ansar Al Sharia.
Ne danno notizia i media locali e internazionali, specificando che i portavoce dell’esercito regolare hanno in un primo momento smentito la notizia ma hanno dovuto poi ammetterne la veridicità dopo la diffusione su internet di diversi video che mostrano i miliziani islamici all’interno della base.
I miliziani del gruppo radicale hanno inoltre conquistato, sempre nel capoluogo orientale, anche il vicino quartier generale del 21° Battaglione dell’esercito libico.
Secondo le ricostruzioni finora disponibili, i militari inquadrati nelle Forze speciali Saiqa si sarebbero ritirati dalla propria base dopo un assedio durato diversi giorni.
Quest’ultimo sviluppo della crisi in Libia rappresenta la peggiore perdita subita finora dall’esercito libico.
Le milizie di Ansar Al Sharia, un gruppo inserito nella lista nera delle organizzazioni terroristiche internazionali degli Stati Uniti, fanno parte del “Consiglio della Shura dei rivoluzionari di Bengasi”: un’alleanza formata tra le diverse formazioni jihadiste che combattono sul fronte orientale libico e già nei giorni scorsi avevano dichiarato di aver assunto il controllo di altre numerose basi dell’esercito libico. * Michele Vollaro – Atlasweb