Turisti spaventati e in partenza dalla Tunisia per l’attentato di Susa e il fallito attacco a Monastir. Misure di sicurezza innalzate in tutto il Paese.
L’unica vittima è lo stesso kamikaze, che dopo aver tentato di compiere una strage in un albergo, dal quale però è stato cacciato, si è fatto esplodere in spiaggia. Un suo complice è fuggito.
Gli stranieri non sono i soli ad essere preoccupati. Un abitante del luogo commenta: “Vogliono distruggere il turismo e l’economia. Ma se Dio vuole non ci riusciranno.”
Intanto a Monastir: un diciottenne che voleva farsi saltare in aria dentro il
Mausoleo di Bourghiba, è stato arrestato e trasferito a Tunisi. Fermate altre 4 persone.
Il turismo, che paga già il prezzo dell’instabilità politica, è minacciato dalle violenze attribuite a gruppi jihadisti. – Euronews