E’ destinato a salire il bilancio di un triplo attentato contro l’importante terminal di autobus nel capoluogo di Gombe (nord-est). I primi numeri rilanciati da fonti stampa confermano il decesso di otto persone e 34 feriti, ma, secondo il quotidiano nigeriano Vanguard, le vittime potrebbero essere “almeno 30”.
La tripla esplosione si è verificata alle 9 (ora locale), in un momento di forte affluenza alla stazione degli autobus del capoluogo dello Stato di Gombe, che confina con quelli di Borno, Yobe e Adamawa, più colpiti dall’insurrezione del gruppo armato Boko Haram.
“Tre sospetti sono già stati arrestati. Sono stati loro a lasciare delle buste contenenti gli ordigni attorno a tre autobus. Sospettiamo che siano arrivati dalle regioni confinanti” ha detto Abdullahi Kudu, commissario di polizia di Gombe.
L’attentato non è stato ancora rivendicato, ma Boko Haram ha già colpito lo scorso 23 ottobre una stazione degli autobus nello Stato di Bauchi, causando cinque morti, e, nei mesi di aprile e maggio la stazione di Nyanya, alle porte di Abuja.
Sulla carta la autorità della Nigeria hanno concluso un accordo di cessate il fuoco con Boko Haram nel vicino Ciad, ma sul terreno attacchi, rapimenti e violenze sono stati registrati quasi ogni giorno. – Misna
