Un altro grande evento di beneficenza organizzato dalla Fondazione InSé Onlus che, dopo lo strepitoso successo della scorsa stagione, vedrà per il secondo anno consecutivo protagonista l’inconfondibile voce di Noa. La talentuosa ed impegnata cantante israeliana dedicherà alla comunità di Kimbondo, in Congo, la serata romana del 9 novembre 2015 al Teatro Brancaccio.
Amatissima dal pubblico di tutto il mondo per la sua naturale capacità di arrivare al cuore della gente, celebrata dalla critica internazionale per il suo talento artistico che ha incantato il mondo sulle note di “Beautiful That Way” (colonna sonora de “La vita è bella”), Noa torna a Roma grazie alla Fondazione InSé. Dopo l’eccezionale successo di pubblico e solidarietà dello scorso anno, una speciale data nella capitale è stata inserita tra i futuri appuntamenti dell’artista israeliana. “The best of Noa” sarà un’altra imperdibile occasione per godere dell’interpretazione dei suoi maggiori successi. In scena il 9 novembre ci sarà come sempre l’espressività artistica complessiva di Noa, ben rappresentata dall’amore, come recita un verso contenuto in uno dei suoi più recenti brani: “ama il tuo fratello e la tua sorella come ami te stesso”. Queste sono le ragioni per cui la cantante è stata scelta per la seconda volta dalla Fondazione InSé Onlus e dal suo Presidente, Iole Sacchi Cisnetto, come protagonista di una serata di musica e solidarietà.
Anche quest’anno l’intero ricavato sarà devoluto in favore dei progetti a sostegno della comunità di Kimbondo nella Repubblica Democratica del Congo, vera oasi di speranza in un territorio di miseria e malattie. Nata negli anni ’80, a pochi chilometri da Kinshasa, grazie all’impegno della pediatra Laura Perna, (venuta a mancare il 7 settembre scorso), e di padre Hugo Rios, la Pediatria di Kimbondo è l’unico presidio sanitario gratuito della regione, in grado di fornire assistenza gratuita a bambini abbandonati, perché creduti “Ndoki” (bambini stregoni), come agli orfani, ai disagiati, alle giovani madri e ai piccoli con handicap. Kimbondo, inoltre, è diventato luogo di accoglienza e cura anche per le ragazze madri e centro di formazione scolastica per i bambini fino ai 18 anni. Perché un percorso di crescita e di istruzione, passo dopo passo, è l’unica possibilità di un vero riscatto. Ed è qui che sta il valore fondativo della comunità, un esempio unico nella Repubblica Democratica del Congo.
Fondazione InSé e Noa vi aspettano, dunque, il 9 novembre al Teatro Brancaccio di Roma, per vivere una straordinaria serata all’insegna della grande musica e della solidarietà.
Info e contatti: www.fondazioneinse.org