Vigilia di gran tensione per la nascita della nuova Libia. Domani, con la scelta dei mini-
stri, dovrebbe prendere corpo il governo di Fayez al-Sarraj, sorto sotto l’egida delle Nazioni Unite. Ma sono fortissime le resistenze.
Il primo decreto del Consiglio presidenziale guidato da al-Sarraj è stato contestato dal vicepremier designato Ali al-Gutruni, che non accetta il Comitato di 18 esponenti sulla sicurezza per spianare la strada ad un’entrata di Sarraj a Tripoli. Gutruni, considerato un amico del generale Haftar, rifiuta la guida del Comitato, il generale Abdul-Rahman al-Taweel, finora sulla sponda opposta a quella di Haftar.
Sempre ieri, deputati del parlamento di Tobruk hanno a loro volta «respinto» le risoluzioni sul Comitato non riconoscendo l’autorità di al-Serraj e chiedendo al Governatore della banca libica, Ali al-Habri, di sostenere il «governo provvisorio» di Abdullah al-Thani che nella road-map delle Nazioni Unite domani dovrebbe sciogliersi.
(16/01/2016 Fonte: La Stampa)
Libia – Il Governo di unità nazionale prende il via?
2,2K
Post precedente