Un leader della pirateria somala ha deciso di abbandonare l’attivita’ illecita per via del brusco calo nei profitti. Lo ha dichiarato lo stesso comandante di pirateria, Isse Yuluh, originario della regione di Bari nel Puntland, spiegando che non sono piu’ i tempi in cui si guadagnavano milioni di dollari con i riscatti chiesti per liberare navi sequestrate. Intervistato da una radio locale, quindi, l’ex pirata ha chiesto all’amministrazione regionale e alla comunita’ internazionale di dimenticarsi di lui, che nel 2011 ha organizzato il rapimento di una famiglia danese ottenendo poi un riscatto di tre milioni di dollari. – Adnkronos/