17/03/14 – Libia – Navy Seal prendono controllo petroliera ribelle

di AFRICA

 

Poco prima dell’alba, un commando di Navy Seal è entrato in azione nelle acque del Mediterraneo: rapidamente, ha abbordato una petroliera, e ne ha preso il controllo. Un’operazione da manuale, condotta in maniera estremamente professionale, senza causare né vittime né feriti, richiesta a Washington dai governi libico e cipriota, e approvata personalmente dal presidente Usa, Barack Obama. La petroliera in questione, la Morning Glory, battente bandiera della Corea del Nord, aveva imbarcato nei giorni scorsi illegalmente un carico di petrolio nel porto libico di Sidra per conto di un gruppo di ribelli separatisti della Cirenaica.

Approfittando del maltempo, la nave era riuscita poi a dileguarsi, nonostante fosse circondata dalla marina di Tripoli. La Corea del Nord aveva poi fatto sapere di non aver collegamenti con la nave che, secondo alcune fonti, sarebbe gestita da una società con base ad Alessandria d’Egitto.

Secondo quanto ha reso noto il Pentagono, tre uomini armati, libici, ne avevano preso il controllo prima che attraccasse al porto di Sidra, per imbarcare il carico di petrolio.

L’intenzione era quella di esportare il greggio per conto dell’autoproclamato governo della Cirenaica, come annunciato dal suo “premier”, Abdo Rabbo Al Barassi.

Il viaggio della Morning Glory avrebbe dovuto essere la prima operazione di export condotta dall’Ufficio Politico di Barqa (il nome arabo della Cirenaica), che nei mesi scorsi ha dichiarato l’autonomia della regione da Tripoli e che è stato allestito dal rivoluzionario Jadran, che ha combattuto nelle fila dei ribelli durante la rivoluzione che nel 2011 depose Muammar Gheddafi.

Divenuto poi responsabile delle guardie di sicurezza di alcuni impianti petroliferi, Jadran alla fine di luglio ha cavalcato le proteste che bloccano i principali porti del Paese, chiedendo di trattenere una quota maggiore dei proventi dell’export di greggio, accusando il governo libico di corruzione sulle vendite petrolifere.

Non è chiaro a chi fosse destinato il greggio imbarcato sulla Morning Glory, sul mercato nero, ma certo il governo di Tripoli non poteva ignorare una così aperta sfida alla sua autorità e ha quindi chiesto assistenza agli Stati Uniti.

E così, nel corso della notte, con appena poche ore di preavviso, si sono messe in moto le forze speciali della Marina Usa, per entrare in azione prima dell’alba, mentre la petroliera navigava a sud-est di Cipro, in acque internazionali. A cose fatte, il Pentagono ha dato solo scarse indicazioni sull’operazione. Ha fatto sapere che è stata condotta da un commando imbarcato sul cacciatorpediniere lanciamissili Uss Roosvelt, che ha fornito anche elicotteri di sostegno. E che protagonisti sono stati i Navy Seal, lo stesso corpo speciale che la notte del primo maggio 2011 ha eliminato Osama bin Laden in un raid ad Abbottabad, in Pakistan. (ANSAmed).

 

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