Il Consiglio dell’Unione Africana per la pace e la sicurezza avrebbe invitato i capi di stato e di governo dei paesi del continente a boicottare il vertice tra Unione Europea e Africa previsto la settimana prossima a Bruxelles, in segno di protesta contro quella che viene considerata “un’imposizione” dell’UE a chi possa partecipare o meno all’incontro.
A dirlo è stato il ministro degli Affari esteri dello Zimbabwe, Simbarashe Mumbengegwi, in un’intervista al quotidiano filo-governativo di Harare ‘The Herald’.
Secondo Mumbengegwi, il Consiglio per la pace e la sicurezza avrebbe adottato questa risoluzione in seguito al divieto imposto dall’UE alla partecipazione dell’Eritrea ed al mancato invito alla Repubblica araba democratica di Saharawi, entrambi membri a pieno titolo dell’UA.
La relazione del Consiglio per la pace e la sicurezza sottolinea inoltre anche il mancato invito del presidente sudanese Omar al-Bashir, anche se ricorda come il governo del Sudan sia stato invitato a partecipare al vertice previsto i prossimi 2 e 3 aprile.
Nei giorni scorsi il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, aveva invitato i capi di stato e di governo degli altri paesi dell’Africa a non partecipare vertice in seguito alla mancata concessione del visto d’ingresso in Belgio a sua moglie Grace, destinataria come Mugabe stesso di un bando europeo sui viaggi imposto nel 2002. Mugabe è stato tuttavia temporaneamente esonerato dal divieto proprio per partecipare al vertice di Bruxelles. La richiesta di Mugabe di far partecipare anche sua moglie al vertice era stata però respinta dal capo della missione UE in Zimbabwe, Aldo dell’Ariccia, che aveva dichiarato come soltanto le figure istituzionali avessero ricevuto un invito da Bruxelles. * Michele Vollaro – Atlasweb
