Nata a Dakar, in Senegal, alla fine dello scorso anno, Africtivistes è una lega di cyber-attivisti che si propone di lavorare in rete a sostegno di democrazia partecipativa, diritti umani, diritto all’informazione, trasparenza e lotta alla corruzione in Africa.
Alla lega hanno aderito centinaia di militanti di 35 paesi, convinti che le nuove tecnologie siano la risposta più semplice ed economica ai regimi antidemocratici e corrotti. Regimi che temono la libertà d’espressione e la solidarietà transnazionale garantite dal web e che tentano di stroncarle con leggi liberticide.
Africtivistes raccoglie l’eredità di movimenti come quello che nel 2012 sconfisse il presidente senegalese Abdoulaye Wade, o quello che nel 2014 in Burkina Faso mise in fuga Compaoré dopo 27 anni.
Sito in inglese: www.africtivistes.org