L’Africa è all’avanguardia. Almeno se si tratta di M-Pesa, il servizio di trasferimento di denaro tramite telefono cellulare. L’idea è nata in Kenya nel 2007, si è diffusa a sud e a nord dell’equatore e ora approda in Europa. Per la precisione in Romania, dove l’obiettivo dichiarato sono sette milioni di clienti.
Il lancio del servizio nel paese est-europeo è stato annunciato da Michael Joseph, ex amministratore delegato di Safaricom, società keniana controllata dal gigante della telefonia Vodafone. “Nel mondo M-Pesa è già utilizzato con regolarità da circa 17 milioni di clienti – ha detto Joseph – e ora siamo pronti a portare benefici anche agli abitanti della Romania”.
Nelle intenzioni dell’ex amministratore delegato di Safaricom, ora responsabile Vodafone per i servizi di trasferimento del denaro attraverso la rete mobile, Bucarest è la prima tappa di un’espansione che coinvolgerà diversi paesi dell’Europa orientale e centrale.
Di certo, M-Pesa è sempre più popolare. Secondo la Banca centrale di Nairobi, in Kenya lo scorso anno ha veicolato transazioni per circa 1900 miliardi di scellini, più di 15 miliardi e mezzo di euro. Nello stesso periodo il numero dei clienti è cresciuto in Egitto, India, Mozambico, Tanzania, Repubblica democratica del Congo e Lesotho.
Il termine M-Pesa è il risultato dell’unione della lettera “m”, che sta per “mobile”, e della parola swahili “pesa”, che significa “denaro”. Il servizio è considerato particolarmente utile per i programmi di microfinanza e i prestiti ai contadini. La sua diffusione è più agevole dove i titolari di conti bancari e carte di credito sono una minoranza. Per questo in Europa la scelta è caduta sulla Romania e non su Germania, Francia o Italia. – Misna
