I soldati ciadiani hanno sparato “senza ricevere alcuna provocazione” sulla folla a Bangui, lo scorso fine settimana , uccidendo almeno 30 persone e ferendone altre 300: è l’accusa, pesantissima, lanciata oggi dall’Onu.
“Non appena il convoglio dell’esercito nazionale del Ciad ha raggiunto la zona del mercato PK12, ha aperto il fuoco sulla popolazione, senza ricevere una provocazione” ha detto a Ginevra un Onu per i diritti umani , Rupert Colville , presentando ai media i primi risultati degli investigatori delle Nazioni Unite sull’incidente .
“Mentre le persone fuggivano in preda al panico in tutte le direzioni , i soldati hanno continuato a sparare indiscriminatamente “ ha aggiunto. – Misna