Em’kal Eyongakpa è un creativo multimediale camerunese. I suoi volevano farne un medico. Lui, dopo una laurea in biologia e un dottorato in etnobotanica, ha scelto l’arte e nel 2007, a 26 anni, ha dato vita a KhaL!SHRINE, uno spazio artistico alternativo ai piedi dell’Eloundem, una delle alture su cui si sviluppa Yaoundé.
Qui, in assenza di gallerie e contesti istituzionali, giovani talenti poliedrici come lui possono confrontarsi e produrre. Ha esposto in Francia, Inghilterra, Germania, partecipato a Dak’Art 2012 ed è stato recentemente selezionato per la Biennale di San Paolo. La sua ricerca artistica spazia tra video, scultura, fotografia, installazioni e performance ed è un’espressione perfetta della mixité postcoloniale e contemporanea.
La Galleria A Palazzo di Brescia, una delle poche in Italia a occuparsi di arte contemporanea africana, ancora per pochi giorni ospita il suo lavoro beats/bits of(f) sPACE(s). Letter from Etobarek, dove Etobarek sta per Europa.
Fino al 10/5, http://www.apalazzo.net/
(Stefania Ragusa)