Mauritania – Dura repressione del movimento antischiavitù

di Enrico Casale
schiavo con i ceppi

Le autorità mauritane hanno arrestato nove attivisti anti-schiavitù e li hanno accusi di aver organizzato una sommossa in cui sono rimasti feriti diversi agenti di polizia e un bus è stato bruciato. Gli arresti sono un tentativo di utilizzare la rivolta di Nouakchott per screditare il Movimento per la rinascita del movimento abolizionista (Ira), ha detto in una conferenza stampa il suo coordinatore Issa Ould Aliyine. «Dalle prime ore dei disordini e senza conoscere la loro causa o i dettagli, l’ordine dato alla forze dell’ordine era quello di avviare una campagna contro l’Ira», ha detto. La rivolta è iniziata mercoledì quando la polizia ha spostato alcuni abusivi di etnia harratin, molti dei quali ex schiavi, da una zona hanno occupata illegalmente da decenni, ha dichiarato Cheikh Ould Sid’Ahmed Sidi, il prefetto di Ksar dove lo scontro ha avuto luogo.
(04/07/2016 Fonte: Reuters)

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