Egitto – Omicidio Regeni: forse incriminato un funzionario di polizia

di Enrico Casale
verità per giulio regeni

L’Egitto sarebbe pronto a incriminare un alto funzionario di polizia per le torture e l’uccisione del ricercatore italiano Giulio Regeni, secondo quanto riportato in questi giorni da alcuni media locali che citano fonti interne alla polizia. L’intento del governo egiziano – stando alla stampa – sarebbe portare in tribunale un ufficiale coinvolto, in modo da chiudere definitivamente questo caso che ha risvolti diplomatici importanti.
Alla base della decisione del Cairo, infatti, sta probabilmente il rifiuto di alcuni leader mondiali di incontrare il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi durante il recente vertice del G20 in Cina proprio a causa della morte del ricercatore friulano, in circostanze ancora tutte da chiarire, avvenuta tra il gennaio e il febbraio scorso. In particolare, a margine della riunione, la cancelliera tedesca Merkel avrebbe suggerito ad al-Sisi di rivelare il prima possibile la verità sul killer di Regeni in modo da ripristinare le normali relazioni tra Egitto ed Europa.
(19/09/2016 Fonte: News.va)

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