Richiesta da un tribunale egiziano, la condanna a morte per il leader della Fratellanza Musulmana, Mohamed Badie. La sentenza della Corte di Menya da sottoporre al vaglio non vincolante del Mufti, riguarda altri 682 membri della Confraternita. La sentenza finale per tutti è fissata il 21 giugno.
Continuano in Egitto i processi di massa contro i sistenitori del presidente deposto Mohamed Morsi. Il mese scorso sono state 529 le condanne alla pena capitale, 37 delle quali convalidate questo lunedì. La difesa della Confraternita punta il dito contro una giustizia che definita “di regime”:
“Questi processi si svolgono con una violazione flagrante della difesa – afferma l’avvocato Mohamed Abdelwehab – in un processo per omicidio il dibattimento dura uno o due anni, ma in questo caso si è passati subito al verdetto”.
Gli imputati sono accusati di violenze e scontri, avvenuti a Menya, lo scorso 14 agosto, durante una manifestazione non autorizzata. – Euronews