A pochi giorni dalle elezioni legislative, l’African National Congress raduna centomila sostenitori a Soweto. Allo stadio Soccer City di Johannesburg, il presidente sudafricano Jacob Zuma – che va verso un secondo mandato – ha promesso di creare posti di lavoro e di combattere la corruzione.
L’ANC – che è stato il partito di Nelson Mandela e che domina la scena dalla fine dell’apartheid vent’anni fa – il 7 maggio dovrebbe ottenere più del sessantacinque percento dei voti.
Ma tanti denunciano le ineguaglianze ancora presenti nel Paese, e lo accusano di arroganza e corruzione. Come Alleanza Democratica – il partito guidato da Helen Zille – che dovrebbe ottenere un po’ più del 20 percento dei voti alle elezioni di mercoledì, con la promessa di creare sei milioni di posti di lavoro.
In Sudafrica la Costituzione prevede che il Capo di Stato sia eletto dall’Assemblea nazionale pochi giorni dopo il voto legislativo.
In campo è sceso anche Julius Malema, ex delfino di Zuma, il cui nuovo partito – Economic Freedom Fighters – dovrebbe conquistare l’8 percento circa delle preferenze. – Euronews