Il segretario di Stato Usa John Kerry si aspetta che i colloqui di pace in Sud Sudan inizieranno come previsto, nonostante la riluttanza del leader ribelle Riek Machar, che li ha definiti prematuri e privi di significato. Parlando da Luanda, capitale dell’Angola, prima di ripartire per gli Stati Uniti, Kerry ha minacciato di imporre sanzioni o dispiegare altri soldati dell’Onu se i colloqui non andranno a buon fine. Machar ha detto a giornalisti di non vedere senso in negoziati mirati alla formazione di un governo di transizione prima delle elezioni. Kerry ha confermato di essere al corrente di queste dichiarazioni, ma ha insistito che il leader ribelle non ha respinto del tutto l’ipotesi di colloqui. – LaPresse/AP