“Il bombardamento è un attentato contro civili innocenti che cercavano assistenza medica nel nostro ospedale”afferma in un comunicato giunto all’Agenzia Fides, Sua Ecc. Mons. Macram Max Gassis, Vescovo emerito di El Obeid, nel quale si denuncia il bombardamento aereo avvenuto in due fasi, il 1° e il 2 maggio, da parte dell’aviazione di Khartoum, dell’ospedale cattolico “Madre della Misericordia”, nei Monti Nuba, nel Sud Kordofan, in Sudan.
“Gli ammalati non hanno niente a vedere con il conflitto che sta devastando i Monti Nuba dal giugno 2011. Sono civili innocenti, protetti dalle leggi internazionali dall’essere presi di mira da forze militari” sottolinea Mons. Gassis.
Il Vescovo ricorda che l’ospedale cattolico è la sola struttura ospedaliera funzionante nei Monti Nuba, che offre cure essenziali e altri servizi di base a oltre 150.000 persone all’anno.
Mons. Gassis rivolge un appello al Presidente sudanese Omar El Bashir. “Voglio fare appello al Presidente Omar El Bashir, la cui aviazione ha compiuto il bombardamento, affinché assicuri che l’ospedale sia protetto da altri attacchi. L’ospedale Madre della Misericordia è un’istituzione sanitaria della Chiesa cattolica che offre servizi salvavita senza distinzione di religione, di tribù o di carattere politico. Colpendo il nostro ospedale, lei colpisce i nostri fratelli e sorelle musulmani e cristiani, così come continua l’oppressione religiosa della Chiesa cattolica in Sudan”.
Mons. Gassis conclude riaffermando l’impegno della diocesi di El Obeid a trovare una soluzione pacifica alla lunga guerra che insanguina il Sud Kordofan. I Monti Nuba fanno parte del Sud Kordofan, dove da tempo è in corso una guerra tra il governo di Khartoum e l’SPLA-Nord (Esercito di Liberazione del Popolo Sudanese-Nord). – Ag. Fides