I piatti tipici della cucina zanzibari, come il pweza wa nazi, nascono dal felice incontro delle tradizioni gastronomiche bantu, arabe, portoghesi e indiane, in un inedito mix di sapori e profumi che conquista il palato.
Tempo: 45 minuti
Difficoltà: bassa *
Piatto: unico
Porzioni: 4 persone
Ingredienti
1 polipo di circa 1 kg – 3 patate medie – 1 cipolla media – 2 spicchi d’aglio – 4 semi di cardamomo (in alternativa, mezzo cucchiaino di polvere di cardamomo) – 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro – una presa di cannella in polvere – mezzo peperoncino rosso – prezzemolo tagliato finemente – 1 lime – 1 lattina da 200 ml di latte di cocco – sale e olio d’oliva q.b.
Procedimento
– Pulite bene il polipo rimuovendo occhi e interiora, e immergetelo in acqua bollente salata facendolo cuocere per circa 20 minuti.
– Lasciatelo a riposo nel liquido di cottura per altri 10 minuti, dopodiché toglietelo dall’acqua e tagliatelo a tocchetti.
– In una casseruola fate soffriggere la cipolla tritata finemente, l’aglio e il peperoncino spezzettato, i semi di cardamomo, la cannella e il concentrato di pomodoro.
– Unite il polipo e lasciatelo soffriggere per circa 2 minuti, continuando a mescolare.
– Aggiungete 200 ml di latte di cocco e, quando la preparazione arriva a bollore, unite le patate tagliate a pezzetti e precedentemente scottate, e aggiustate di sale.
– Cuocete il tutto a fuoco basso per circa 15 minuti, mescolando e facendo attenzione che il composto non si restringa troppo (nel caso, aggiungete dell’acqua o del brodo vegetale).
– Al termine della cottura, versate sul preparato il succo di un lime e cospargete il tutto di prezzemolo.
– Lasciate riposare una decina di minuti e servite, accompagnando il pweza wa nazi con riso basmati bollito, per renderlo piatto unico.
(Irene Fornasiero)
