È dello Zambia la prima donna topgun africana. Si chiama Thokozile Muwamba, ha 24 anni ed è stata nominata ufficiale pilota della Zaf (Zambian air force), l’aeronautica militare del Paese africano.
Secondo quando riporta il sito www.africa-express.info, Thokozile ha ereditato la passione per il volo da una zia, tra le prime donne pilota civile dell’aviazione zambiana. Il sogno l’ha portata ad abbandonare la facoltà di Matematica e scienze nel 2012 per entrare nella Zaf. Dopo un duro addestramento è stata destinata allo squadrone da combattimento, quello appunto dei topgun.
L’aereo che piloterà Thokozile è un L-15AFT. Si tratta di un velivolo cinese da addestramento molto simile all’italiano Aermacchi M346. L’ex Rhodesia Settentrionale nel 2014 ne ha ordinati sei esemplari al costo di circa 100 milioni di dollari. I primi due sono stati consegnati al 15° Squadrone dell’Air Defence Command con sede a Lusaka. Gli altri quattro aerei saranno consegnati entro il 2017. Spesso i Paesi africani, non potendosi permettere caccia di ultima generazione, acquistano velivoli progettati per l’addestramento, ma poi li armano come aerei da caccia.
Gli L-15AFT sono comunque aerei supersonici che raggiungono mach 1,4 e possono essere impiegati sia per la difesa sia per l’attacco. Nel 2016 la Zaf, per gli L-15AFT, ha ordinato tutta la gamma di armamento: missili aria-aria a corto raggio, missili aria-terra, mitragliatrici da 23mm oltre che bombe da 250 e 500 kg.
«Un aereo non fa alcuna distinzione di genere – ha dichiarato al sito www.africanews.com –. È sensibile solo ai comandi che gli si danno per farlo volare». Thokozile ha approfittato dell’apertura alle donne delle forze armate zambiane. Ma non è stato tutto facile. Ha dovuto lavorare duramente, con carattere e rinunciando, almeno per il momento, a farsi una famiglia. «Ciò che appare impossibile – ha detto – può essere reso possibile se una persona è determinata nel raggiungere il proprio obiettivo. E ciò vale anche per le donne. O, forse, soprattutto, per loro». Ora Thokozile ha un’ambizione: diventare il primo comandante donna. Intanto è appena entrata nella storia dell’aviazione africana e dello Zambia.