I miliziani islamisti di Boko Haram sono pronti a rinunciare alla richiesta di liberazione dei loro comandanti militari e si dicono disposti a rilasciare la metà delle oltre duecento studentesse rapite più di un mese fa. Lo scrive il britannico Daily telegraph, citando fonti vicine al gruppo islamista.
Boko Haram sarebbe disposto a un “graduale” rilascio delle ragazze rapite in cambio della liberazione di alcuni prigionieri detenuti nelle carceri nigeriane. Il gruppo sembra quindi pronto a rinunciare alla richiesta di scarcerazione dei suoi principali leader, rivelatasi politicamente inaccettabile per il governo nigeriano. Nonostante le smentite da parte delle autorità, scrive ancora il Telegraph, un negoziato tra mediatori scelti dal governo e rappresentanti del gruppo islamista sarebbe già in corso segretamente da diversi giorni. – – Adnkronos/