Sono 3.383 le vittime delle violenze nelle Circoscrizioni Ecclesiastiche del Grande Kasai nella Repubblica Democratica del Congo, registrate dall’ottobre 2016 ad oggi. Lo afferma una nota inviata all’Agenzia Fides dalla Nunziatura Apostolica a Kinshasa. Il Grande Kasai è sconvolto dagli scontri tra l’esercito congolese e i miliziani di Kamuina Nsapu, un capo tradizionale locale ucciso in uno scontro con la polizia nell’agosto 2016. Secondo la nota, le fosse comuni finora scoperte sono 30, i villaggi completamente distrutti sono 20, dei quali 10 da parte delle FARDC, 4 dai miliziani e 6 da gruppi non identificati; le abitazioni distrutte sono 3.698.
La Chiesa ha pagato un prezzo altissimo a cause delle violenze. essendo 4 le Circoscrizioni Ecclesiastiche colpite: Kananga, Mbuji-Mayi, Luiza e Luebo. Le diocesi marginalmente coinvolte sono quelle di Mweka e Kolwezi. Due Vescovi sono stati costretti all’esilio. Si tratta di Sua Ecc. Mons. Félicien Mwanama Galumbulula, Vescovo di Luiza, e di Sua Ecc. Mons. Pierre-Célestin Tshitoko Mamba, Vescovo di Luebo, il cui episcopio è stato distrutto. Le parrocchie chiuse o danneggiate sono 60; le case religiose chiuse o danneggiate sono 34; le strutture sanitarie cattoliche colpite sono 31 e le scuole cattoliche chiuse o danneggiate 141. I Seminari costretti alla chiusura sono 5, dei quali 2 sono Seminari Maggiori.Il dossier è stato inviato alle autorità congolesi e alle rappresentanze diplomatiche presenti a Kinshasa.
(21/06/2017 Fonte: News.va)
Rd Congo – La Nunziatura: «In Kasai almeno 3.400 morti
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