La Monusco (missione delle Nazioni Unite in Congo) ha annunciato mercoledì la chiusura a partire dalla fine di luglio di cinque basi in Nord Kivu, nella Rd Congo. Una decisione dettata dalle nuove modalità operative delle forze di pace, ma che ha gettato nel panico le popolazioni locali.
Secondo Monusco, non cambierà molto sul terreno. Il nuovo sistema operativo è giustificato solo da ragioni di efficienza e comprende pattuglie a lunga distanza, pattuglie fisse in alcuni luoghi chiave, sorveglianza aerea e rafforzamento dei contingenti in caso di incidenti.
Ma questo «cambio di modalità operativa» rischia, secondo alcuni osservatori locali, di non riuscire più a proteggere le popolazioni civili, principale compito della missione.
(20/07/2017 Fonte: Jeune Afrique)