Deve lasciare il paese entro 48 ore Abednego Mutua, funzionario della locale missione Onu (Bnub) “sorpreso all’aeroporto di Bujumbura con munizioni nel suo bagaglio a mano”. Lo ha annunciato su Twitter l’ufficio comunicazione del presidente burundese Pierre Nkurunziza, precisando che si tratta di “fatti gravi” per i quali è stata data una risposta “inaccettabile”.
Durante un controllo prima di salire a bordo di un aereo due caricatori per armi da fuoco sono state trovate nella borsa di Mutua, responsabile della sicurezza del capo del Bnub, Parfait Onyanga Anyanga. Il dipendente Onu ha risposto di averli dimenticato “involontariamente” nel bagaglio.
La locale missione Onu non ha ancora reagito in via ufficiale ma alcune fonti precisano che il collega espulso è abilitato al porto d’armi visto l’incarico ricoperto, quindi sospettano di un “pretesto futile”, di una “manovra” da parte dell’esecutivo. Il provvedimento è stato annunciato poche ore dopo un duro monito a Bujumbura da parte della comunità internazionale, preoccupata per la mancanza di libertà politiche e le violazioni dei diritti umani in vista delle presidenziali del 2015.
Già due mesi fa un altro funzionario delle Nazioni Unite è stato espulso dopo la fuga di un cablo diplomatico interno che accusava il potere di distribuire armi agli Imbonerakure, l’ala giovanile del Cndd-Fdd (hutu), il partito di Nkurunziza. Come richiesto dalla autorità locali, la missione dell’Onu in Burundi si concluderà a fine anno. – Misna
