Uomini armati sospetti membri di Boko Haram hanno rapito 20 donne da un insediamento nomade nel nordest della Nigeria, vicino alla città di Chibok dove lo scorso 15 aprile sono state rapite oltre 300 studentesse sempre da membri di Boko Haram. Lo riferisce un membro dei gruppi di vigilanti allestiti per resistere agli attacchi di Boko Haram, Alhaji Tar, aggiungendo che sono stati rapiti anche tre giovani uomini che avevano provato a bloccare il sequestro. “Abbiamo provato a seguirli quando ci è arrivata la notizia circa tre ore dopo, ma i veicoli che abbiamo non vanno lontano e la notizia ci è arrivata un po’ troppo tardi”, ha detto Tar.
Gli uomini sono arrivati nell’insediamento di Garkin Fulan intorno a mezzogiorno e hanno costretto le donne a entrare nei loro veicoli sotto la minaccia delle armi. Pare che il gruppo sia fuggito verso una località sconosciuta in una zona isolata dello Stato di Borno. Boko Haram prova a istituire in Nigeria uno Stato islamico. Delle oltre 300 liceali rapite ad aprile a Chibok, 275 restano nelle mani dei sequestratori. – LaPresse/AP