Alle estreme propaggini sud-occidentali della Namibia si estende il Fish River Canyon, un maestoso paesaggio di granito e sabbia, disegnato nei secoli dall’omonimo corso d’acqua che confluisce poi nel fiume Orange in Sudafrica. È un territorio di frontiera, severo e desertico, punteggiato da solitarie euforbie candelabro e da superbe formazioni geologiche, i cui colori cambiano in continuazione nell’arco della giornata.
Per apprezzarne appieno il fascino bisogna esplorarlo a piedi, scoprirlo passo dopo passo, seguendo l’acqua cristallina (fresca e potabile) che scorre all’interno del canyon e risalendo di tanto in tanto sulle terrazze naturali che offrono punti panoramici mozzafiato.
Il programma prevede da tre a cinque giorni di trekking in mezzo alla natura più incontaminata. Il percorso è sconnesso ma per nulla proibitivo: serve solo un po’ di allenamento e un paio di buone scarpe da trek. Durante il cammino si possono avvistare orici, springbok, zebre di montagna, babbuini, aquile pescatrici e aironi grigi.
Il tour operator Mule Trail Namibia si occupa della logistica e del supporto: guide esperte, allestimento dei campi tendati, muli per il trasporto di viveri e materiali, l’occorrente per i barbecue serali. E al termine del trekking, per chi se lo può permettere, ci si può ritemprare negli eleganti chalet del Fish River Lodge, dotati di piscina, solarium, area spa… E spettacolari viste sul canyon.
(Marco Trovato)
bia