Un arresto per molestie sessuali durante una manifestazione contro la violenza sulle donne. Accade in Egitto, dove proprio le donne erano scese in piazza dopo lo stupro subito da una ragazza di 19 anni in piazza Taharir.
La giovane è sola una delle 5 donne aggredite nella notte durante i festeggiamenti per il giuramento del presidente, Abdel Fattah al-Sisi.
Secondo le Nazioni Unite, il 99% delle donne egiziane ha subito molestie sessuali.
“Quando ho cercato di allontanarmi sono stata rincorsa da un gruppo di giovani che hanno cominciato a trattenermi – ricorda Sabrin Abu Sabaa, vittima di molestie – Ho detto a un mio amico di tenermi stretta e scortarmi, ma gli aggressori lo provocavano e tentavano di dividerci. Ricordo che mi toccavano dovunque”.
“Siamo stanche – dice Nahawand Seri, attivista per i diritti delle donne – È un problema culturale, ci sono troppe menti malate in giro. Abbiamo fatto una rivoluzione politica, ma abbiamo bisogno di una rivoluzione intellettuale”
I video della violenza sono circolati in rete. Youtube ha rimosso, dietro richiesta del Cairo, quelli in cui la giovane era riconoscibile.
Al-Sisi, visitando la ragazza in ospedale, ha promesso tolleranza zero: 13 persone sono state arrestate dalla polizia egiziana.
“Le misure adottate per affrontare questa emergenza non sono sufficienti, secondo le donne del Cairo, le quali chiedono di affrontare le cause del problema, in particolare la povertà e l’analfabetismo”, conclude il corrispondente di Euronews al Cairo, Mohammed Shaikhibrahim. – Euronews