Spari sono stati uditi fuori dall’ambasciata francese a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. Testimoni raccontano che cinque uomini armati sono scesi da un’auto e hanno aperto il fuoco sui passanti, prima di dirigersi verso l’ambasciata. “Ci stanno attaccando”. Altri hanno riferito di un’esplosione vicino al quartier generale dell’esercito del Burkina Faso e del centro culturale francese, sempre nel centro della città. Un corrispondente di Afp sul posto ha riferito di avere non solo sentito degli spari, ma anche visto un veicolo in fiamme, che secondo dei testimoni sarebbe quello degli assalitori. Dispiegate alcune unità dell’esercito. La sede dell’esercito e dell’istituto francese, dove è stata sentita l’esplosione, si trova a circa un chilometro dal luogo del primo attacco. Negli ultimi anni il Burkina Faso è stato più volte teatro di attacchi jihadisti che prendevano di mira luoghi frequentati da occidentali. Attentati di gruppi jihadisti contro rappresentanti dello Stato sono frequenti nel nord del Paese, al confine con zone instabili del Mali. Il 13 agosto dell’anno scorso due assalitori aprirono il fuoco in un ristorante lungo la via principale di Ouagadougou, uccidendo 19 persone e ferendone 21. L’attacco non fu rivendicato. Il 15 gennaio del 2016 invece 30 persone, fra cui sei canadesi e cinque europei, erano stati uccisi in un attacco jihadista contro l’hotel Splendid e il ristorante Cappuccino nel centro della capitale; l’assalto delle forze del Burkina Faso per liberare gli ostaggi era durato circa 12 ore e l’attacco era stato rivendicato da Al-Qaeda del Maghreb islamico (Aqmi).
(02/03/2018 Fonte: Avvenire)