La polizia in Ruanda ha arrestato sei leader religiosi accusati di essere «le menti» di un complotto per sfidare l’ordine del governo che chiuda la maggior parte delle Chiese. I presunti sospetti avrebbero organizzato «incontri illegali con cattive intenzioni» in seguito alla chiusura di 700 chiese e di una moschea nella capitale Kigali. Il governo dice che tutte queste strutture non rispettano le normative e le leggi sull’inquinamento acustico. Presumibilmente, il pastore Rugagi Innocent, il più conosciuto tra i fermati, stava solo chiedendo alle autorità di non chiudere immediatamente le chiese.
(07/03/2018 Fonte: Bbc)
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