1947. Nella notte, vengono attaccate delle caserme francesi. La dura repressione non scoraggia gli insorti, sempre più numerosi. In capo a 21 mesi, il bilancio ufficiale della “pacificazione” dell’Isola Rossa sarà di 89.000 morti.
«Troppo lontano, un’isola. Troppo lontano, un anno, il 1947. La terra rossa dell’isola. Per cominciare, diremo che i fatti sono realmente accaduti, le zagaglie hanno volato, i proiettili hanno fischiato, i cadaveri hanno ricoperto la terra. Risa. Risa come maschere del dolore. Risa sull’assurdità di queste righe che cercano di capire perché io dovrei giustificarmi per rivendicare la mia memoria». (Jean-Luc Raharimanana, scrittore malgascio)