Spagna e Marocco guardano a uno sviluppo comune del turismo nel Nord Africa. Uno dei tasselli di questa strategia sarebbe il miglioramento dei collegamenti l’enclave di Ceuta e il nord del Marocco grazie a una linea rapida di aliscafi. Ciò favorirebbe il turismo ed eviterebbe il problema delle lunghe code alla frontiera del Tarajal.
Ad annunciare questi investimenti è stato l’assessore al Turismo e allo sport dell’enclave spagnola in Marocco, Emilio Carreira, che nei prossimi giorni lancerà una gara per un servizio di imbarcazioni veloci, della capienza di 150-200 passeggeri, per collegare la città autonoma con la zona nord del Marocco.
«Il progetto sarà presentato a breve, abbiamo già ricevuto proposte di compagnie private per avviare il servizio di trasporto marittimo e abbiamo deciso di sostenerle», ha assicurato l’assessore, citato da «El Faro de Ceuta». Diretto a «turisti con un certo livello economico», il servizio con aliscafi consentirà «di arrivare in Marocco senza la necessità di attraversare la frontiera via terra, per evitare le lunghe attese alla frontiera del Tarajal», ha spiegato Carraira, che conta sui finanziamenti previsti nel Bilancio dello Stato per «migliorare la situazione frontaliera».