Radicali di sinistra, anticapitalisti e antiimperialisti: così si è definito il partito Namibia Economic Freedom Fighters (Neff), presentato ieri a Windhoek. Il Neff è guidato da un uomo d’affari trasformatosi in leader politico, Epafras Mukwiilongo, ed è legato al movimento creato in Sudafrica da Julius Malema che alle ultime elezioni legislative ha ottenuto 25 seggi.
Mukwiilongo si è autodefinito “comandante in capo” e sta emulando Malema in molti ambiti. Come Malema ha fatto parte del partito al governo in Namibia, lo Swapo, e quindi del partito di opposizione Congress of Democrats.
Mukwiilongo e il suo vice Kalimbo Iipumbu sono arrivati a Windhoek dal Sudafrica dove avrebbero avuto colloqui con lo stesso Malema. I due hanno parlato della “nascita di un gigante” che combatterà per la libertà economica e hanno accusato lo Swapo di favorire “gli interessi del capitalismo” a danno dei cittadini, dando in particolare potere a cinesi e indiani.
Al di là di quelle che saranno le conseguenze degli ultimi sviluppi politici e del linguaggio molto populista utilizzato, è già interessante notare, secondo diversi osservatori, come il messaggio di Malema sia stato in grado di superare i confini nazionali. D’altronde, l’Africa australe ha una storia comune e problematiche molto simili, almeno per alcuni paesi. – Atlasweb