Berlino cambierà i nomi delle strade che, in qualche modo, si ricollegano alle atrocità commesse dalla Germania durante l’occupazione della Namibia tra il 1884 e il 1919. Mercoledì sera, i consiglieri comunali hanno concordato i nuovi nomi di strade per il cosiddetto quartiere africano nel Nord-Ovest della capitale tedesca. I nomi associati al passato imperiale tedesco saranno sostituiti con quelli dedicati ai combattenti della liberazione. «Il quartiere africano glorifica ancora il colonialismo e i suoi crimini – hanno affermato i consiglieri dei verdi, dei socialdemocratici e della sinistra nella loro proposta congiunta -. E ciò non è più accettabile nella nostra democrazia e danneggia inoltre l’immagine della città di Berlino». La proposta sarà ora messa ai voti. I media locali riferiscono che l’approvazione della mozione è certa, poiché le tre parti detengono la maggioranza dei voti necessari per accettare la loro proposta.
La Germania ha riconosciuto il suo brutale passato imperiale, incluso quello che gli storici chiamano il primo genocidio del XX secolo. Tra il 1904 e il 1908 furono uccisi circa 100.000 indigeni Herero e Nama.
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