I ribelli ugandesi delle Adf-Nalu, attivi nell’est della Repubblica Democratica del Congo, sono stati iscritti dal Consiglio di sicurezza dall’Onu nella lista dei gruppi oggetto di sanzioni internazionali.
Nei loro confronti è prevista la confisca di beni e conti bancari, nonché divieti alla concessione di visti di viaggio. Misure, queste, di dubbia efficacia. Ma che evidenziano la volontà dell’Onu e della Monusco, la missione di peacekeeping in Congo, di proseguire l’offensiva contro i ribelli.
Nella provincia del Nord Kivu è in corso un’operazione militare contro le Adf-Nalu denominata Sokola, un termine che vuol dire “pulizia”. L’offensiva è condotta dall’esercito congolese con il sostegno dei peacekeeper dell’Onu. – Misna