Il presidente Ibrahim Boubacar Keita sarà il candidato di una coalizione di 70 partiti politici nelle elezioni che sceglieranno il nuovo capo dello Stato il 29 luglio. L’annuncio è stato fatto ieri, domenica 6 maggio, durante un incontro a Bamako. Anche Ibk, come viene soprannominato, non ha ancora accettato ufficialmente (anche se ha fatto trasparire la sua disponibilità a candidarsi).
Ibrahim Boubacar Keita è un politico di lungo corso. Ha ricoperto la carica di Primo ministro dal 1994 al 2000. Si è poi candidato alle elezioni presidenziali del 2007, ottenendo al primo turno il 19,2% dei voti contro il 71,2% di Amadou Toumani Touré. Alle elezioni presidenziali del 2013 ha guadagnato il 39,8% al primo turno e il 77,6% al ballottaggio, sconfiggendo Soumaïla Cissé e divenendo Presidente del Mali. Oggi ha 73 anni e può correre ancora per un mandato di cinque anni. In questi anni ha dovuto affrontare una grande crisi politico istituzionale. Il Paese è spaccato in due da una guerra che vede contrapposto nel Nord lo stato centrale a miliziani arabi e tuareg legati al jihadismo internazionale. A sostegno del Governo di Bamako è scesa in campo una forza multinazionale guidata dalla Francia. Oltre a lui, si è finora candidata una decina di persone per diversi partiti.