Proietta film servendosi dell’energia prodotta da una bicicletta equipaggiata di un generatore elettrico a pedali: così il francese Vincent Hanrion, fondatore dell’associazione Cinécyclo, porta il cinema nelle zone più remote del mondo, dove non c’è elettricità.
Il progetto, partito nel 2015 in Senegal e proseguito in America Latina, ora approda nuovamente in Africa occidentale. I cortometraggi in lingua locale trattano temi ambientali e sociali di attualità. Gli abitanti dei villaggi sono invitati a pedalare per gustarsi lo spettacolo.
Le proiezioni itineranti si tengono anche in Europa: qui si mostrano film che promuovono la solidarietà e combattono il razzismo. Nel 2015-16 Cinécyclo in Senegal ha percorso 3000 chilometri, realizzato 100 proiezioni e coinvolto 11.000 spettatori. E non ha intenzione di fermarsi.
Sito web: cinecyclo.com
(Valentina Giulia Milani)