Almeno settemila centrafricani sono fuggiti nella Rd Congo la scorsa settimana, altri settemila sono sfollate internamente per cercare rifugio dai combattimenti che sono ripresi molto intensi. A lanciare l’allarme è l’Acnur, agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, che in un rapporto ha affermato anche che i rifugiati si trovano in una situazione precaria e hanno bisogno di tutto. I rifugiati sono fuggiti dai combattimenti tra due gruppi anti-Baka nell’area di Kouango, nella zona sud-orientale della Repubblica centrafricana, vicino al confine con la Rd Congo.
Oltre a queste persone, altre 7000 sono fuggite dalle violenze nella città di Bambari nel centro del paese e si sono riunite attorno al campo di Minusca. Lunedì sera e martedì mattina, Bambari è stata teatro di violenze in cui nove persone hanno perso la vita, tra cui un membro locale di una Ong e un infermiere in una struttura sanitaria della città. Giovedì mattina è stato ucciso un casco blu mauritaniano e otto feriti nell’attacco a un convoglio logistico delle Nazioni Unite vicino ad Alindao, nel Sud-Est.