Wael Abbas, attivista egiziano e blogger noto per aver documentato abusi da parte delle forze di sicurezza, è stato arrestato. Ufficiali di polizia armati hanno fatto irruzione nella sua casa al Cairo durante la notte e lo hanno portato via con gli occhi bendati in un luogo sconosciuto. La moglie del blogger ha pubblicato su Facebook un post con la scritta: «Sono stato arrestato».
Secondo un rapporto pubblicato dai funzionari della sicurezza, l’attivista è sospettato di diffondere notizie false e di unirsi a gruppi vietati. Secondo indiscrezioni le carceri egiziani ospiterebbero un certo numero di blogger e attivisti, molti di essi arrestati quando il presidente Abdul Fattah al-Sisi è stato rieletto a marzo per un secondo mandato.
I gruppi per i diritti umani hanno accusato Sisi di aver ordinato un giro di vite senza precedenti contro il dissenso da quando nel 2013 ha guidato il golpe militare che ha portato alla caduta del primo leader egiziano democraticamente eletto, Mohammed Morsi. Allora, più di 1.000 manifestanti sono stati uccisi negli scontri con le forze di sicurezza, almeno 60.000 persone sono state arrestate o accusate, centinaia di condanne a morte e centinaia di dispersi.
