Soffiano venti di guerra in Cirenaica. Khalifa Haftar ha ordinato alle sue truppe di attaccare Derna. Il generale ha fatto pubblicare un proclama in cui annuncia il fallimento di negoziati per un allontanamento pacifico dei jihadisti asserragliati da almeno due anni nella città e l’ordine ai suoi reparti di «liberare», «presto», la città nell’est della Libia. «Dopo aver tentato tutte le soluzioni pacifiche che sono state rifiutate dai terroristi, abbiamo ordinato alle nostre forze di liberare», si afferma in un messaggio di Haftar.
L’attacco segue una strage che martedì ha ucciso due miliziani del generale Khalifa Haftar. Un attentato condannato dall’Onu. «L’Unsmil condanna l’attentato rivendicato dall’Isis nell’est della Libia nei pressi di Ajdabiya, che ha causato morti tra le fila dell’Esercito nazionale libico (Lna)», si afferma in un tweet della Missione delle Nazioni Unite. «L’aumento degli attacchi rivendicati dall’Isis è una seria minaccia che non dovrebbe passare inosservata dai libici e dalla comunità internazionale», avverte l’Unsmil.
Da qui la decisione di un’offensiva da parte di Haftar. Riuscirà a liberare la città dalla morsa dell’Isis?