Un tribunale algerino ha condannato il blogger Merzoug Touati «per avere avuto rapporti con agenti di un Paese straniero» e «aver danneggiato gli interessi militari e diplomatici dell’Algeria». I pubblici ministeri avevano chiesto l’ergastolo, ma il giudice ha ridotto la pena a 10 anni respingendo anche l’accusa di incitamento alla disobbedienza armata contro lo Stato, che è punibile con la morte secondo la legge algerina.
La condanna è legata a un’intervista che ha fatto a un portavoce del ministero degli Esteri israeliano e che ha pubblicato sul suo blog nel gennaio 2017. L’avvocato di Touati, Boubakeur Essidik Hemaili ha dichiarato all’agenzia AFP che il suo cliente è innocente poiché «esercitava i diritti garantiti dalla Costituzione e può parlare con chi vuole». Touati farà ricorso contro la sentenza. Il vicepresidente della Lega algerina per la difesa dei diritti umani ha espresso la sua «delusione» con il verdetto: «Dieci anni di prigione sono molto duri, dati i fatti».